Top 10 Film Gay Themed

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Negli ultimi Festival di Cannes e Venezia tanti sono stati i film a tematica gay presentati, con molto successo, nelle varie sezioni: la Palma d'Oro "La vita di Adele", il molto erotico "Lo sconosciuto del lago", la storia dello showman Liberace con Michael Douglas, il premiato "Philomena" nella sezione Queer Lion di Venezia e, naturalmente, l'ultimo del talentuoso e giovanissimo Xavier Dolan "Tom a le ferme". Di seguito 10 Film Gay selezionati da Stracinema tra titoli stranieri e italiani, i piccoli gioielli indipendenti e quelli da Oscar, cult e d'autore.



UNA GIORNATA PARTICOLARE (Italia 1977) di Ettore Scola 
Magnifico film di Scola con Marcello Mastroianni che, nel periodo d'oro del fascismo e all'apice della popolarità di Benito Mussolini, è un giornalista gay che lavora in radio. Il film è tutto concentrato in una sola giornata, la giornata di Hitler a Roma per suggellare l'amicizia con il Duce, e tutto ambientato in un caseggiato popolare deserto dove sono rimaste a casa solo le donne e risuona la voce del Duce alla radio e dagli altoparlanti. In questo caseggiato rimane a casa anche Marcello Mastroianni e in quella giornata si confonterà e stringerà amicizia con una donna modesta e sottomessa, interpretata da Sofia Loren, che non conosce altro che la famiglia e i dogmi del fascismo.


BELLI E DANNATI (Usa 1991) di Gus Van Sant
Storia di due ragazzi Mike e Scott che hanno un rapporto famelico con il sesso. Uno (River Phoenix), narcolettico e drogato, è alla ricerca della madre; l’altro (Keanu Reeves), Scott di famiglia boirghese, ha scelto i bassifondi proprio in rivolta al padre ricco e potente, ma torna sulla retta via grazie all'amore di una ragazza italiana.


BROKEBACK MOUNTAIN  (Usa 2005) di Ang Lee
La storia di Ennis e Jack, due guardiani di greggi, che si ritrovano a lavorare insieme a Brokeback Mountain. Ben presto il rapporto di amicizia cameratesca tra i due si trasforma in vera intimità. Alla fine dell'estate, e del lavoro, si separano e si sposano entrambi ma, dopo quattro anni, Jack spedisce una cartolina che preannuncia il suo arrivo ad Ennis e, rivedendosi, scoprono che il tempo e la lontananza non ha fatto che rafforzare il loro legame. Tre Premi Oscar nel 2005 per migliore regia, per migliore sceneggiatura non originale e per miglior colonna sonora (altrettanti sono i Golden Globe a cui si aggiunge quello come miglior film). Leone d'Oro al Festival di Venezia 2005 come miglior film.


MILK (Usa 2008) di Gus Van Sant
Sean Penn è Harvey Milk. Attivista del movimento dei diritti degli omosessuali. Amico. Amante. Unificatore. Politico. Combattente. Icona. Ispiratore. Eroe. La sua vita ha cambiato la storia, e il suo coraggio ha cambiato la vita di tante persone. Nel 1977, Harvey Milk è stato eletto consigliere comunale a San Francisco, divenendo il primo omosessuale dichiarato ad avere accesso a una importante carica pubblica in America. La sua vittoria non è stata solo una vittoria per i diritti dei gay, ma ha aperto la strada a coalizioni trasversali nello schieramento politico. 


A SINGLE MAN (Usa 2010) di  Tom Ford
La storia di George Falconer (Colin Firth), professore di letteratura all'università, uomo solo che vive a Los Angelese negli anni '60. In un incidente perde il compagno con cui ha vissuto per sedici anni e incapace di reagire decide di uccidersi. Prepara sul letto oggetti, carte, ricordi, lettere di addio e decide di uccidersi con un colpo di pistola. Uno studente sensibile e incuriosito (Matthew Goode) e una vecchia amica (Julianne Moore) delusa dalla vita cercheranno di salvarlo dal destino che George ha scelto per lui. 


IL PRIMO GIORNO D'INVERNO (Italia 2008) di Mirko Locatelli
Primo lungometraggio di Mirko Locatelli che racconta con onestà e senza sbavature una storia adolescenziale di solitudine ed emarginazione di provincia. Valerio è un adolescente che si sente diverso, siamo in piena provincia milanese e vive isolato in campagna. Non riesce a inserirsi a scuola e tra i ragazzi nella piscina di nuoto in cui si allena ed è solo anche nella ricerca di una propria identità sessuale che ancora deve palesarsi. Un giorno, nel solstizio d'inverno, accade improvissamente qualcosa che gli cambia la vita e che lo spinge a compiere un tragico errore.


TUTTO SU MIA MADRE (Spagna 1999) di Pedro Almodovar
Per chi ama Almodovar questo film è da non perdere, forse il suo migliore. E' un film tutto al femminile dove l'identità sessuale non è quella anagrafica, non è la normalità ma si definisce attraverso l'anima e le pulsioni interne dei protagonisti. Manuela perde il figlio in un incidente automobilistico, mentre rincorre una famosa attrice all'uscita della piece teatrale che sono andati a vedere. Decide, allora, di ritrovare il padre che vive a Barcellona e che ora è diventato Lola, un travestito. Vince l'Oscar come miglior film straniero.


CAMMINANDO SULL'ACQUA (Israele 2004) di Eytan Fox
Eyal è un'agente del Mossad ed è incaricato di ritrovare un ex ufficiale nazista. In Israele entra in contatto con i nipoti del vecchio nazista Alfred Himmelman: una ragazza, Pia, che vive in un kibbutz con il suo ragazzo e Axel, che vive a Berlino, venuto in Israele per vedere la sorella. Tra l'agente ed Axel si instaura una profonda amicizia e poi l'amore. I due intraprendo il viaggio insieme per Berlino, ma Eyal ha l'incarico di recarsi a casa del ragazzo per uccidere il nonno che si scopre essere ancora vivo.


FRATELLANZA (Danimarca 2009) di Nicolo Donato
Un gruppo di neonazisti in Danimarca convincono all'iniziazione Lars, un giovane militare cacciato dall'esercito per accuse di omossesualità. Il giovane, insoddisfatto dalla società, si lascia convincere da uno dei capi ad entrare nel gruppo. Viene affidato a Jimmy per testarlo ed istruirlo sui principi e i testi del Terzo Reich ma, invece di un rapporto tra mentore e discepolo, scoppia inaspettatamente tra di loro una forte passione e vivranno il loro amore in assoluto segreto dal resto del gruppo.


LE FATE IGNORANTI (Italia 2000) di Ferzan Ozpetek
Antonia e Massimo sono sposati da quindici anni. Il loro è un matrimonio felice fino a quando Massimo muore in un incidente stradale. Antonia si chiude nel proprio dolore, accudita dalla madre e dalla cameriera filippina. Un giorno però, grazie a una dedica sul retro di un quadro, scopre che il marito aveva un'amante da sette anni. Questo la obbliga a uscire di casa e a iniziare una serie di ricerche. Raggiunge così lo stabile e l'interno da cui era stato inviato il regalo. L'appartamento è intestato al nominativo Mariani e per lei è ovvio cercare la signorina Mariani. Dopo diversi tentativi di depistaggio da parte della colorita comunità di gay e travestiti che affolla l'appartamento scoprirà la verità: l'amante di suo marito era un uomo, Michele. A primo impatto questa cosa le provocherà disgusto ma, poi, scoprirà un mondo nuovo che le farà tornare la voglia di vivere.

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