Al Torino Film Festival 2013, oggi 26 novembre 2013 nel 5° giorno, viene presentato nella sezione Afterhours "Cannibal": pellicola spagnola di un cannibale che si innamora della sua ultima vittima.
Lo schivo e taciturno Carlos è un sarto di Granada che conduce una vita
appartata. Nessuno sospetta che sia in realtà un cannibale spietato, un
solitario che cerca la compagnia di donne dell’Est Europa per ucciderle,
farle a pezzi, nasconderne le carni nel frigorifero e poi mangiarle.
Quando alla sua porta bussa Nina, sorella gemella di una delle sue
vittime in cerca di notizie sulla scomparsa, lentamente in Carlos emerge
un sentimento inatteso. Per lui, abituato al più indicibile degli
abomini, l’amore è un’esperienza difficile e pericolosa.
Film spagnolo presentato anche al Toronto Film Festival di Manuel Martin Cuenca tratto da un racconto di Humberto Arenal. Cast: Antonio de la Torre, María Alfonsa Rosso, Olimpia Melinte, Joaquín Núñez, Gregory Brossard. Il regista: «Nel film il cannibalismo è una metafora del male. Ci interessava il modo in cui può rappresentare qualcosa di negativo nella nostra società, qualcosa che riguarda la presenza di una parte malvagia in ciascuno di noi, connessa con la normalità e la banalità delle nostre vite. Caníbal è una storia d’amore che coinvolge un personaggio demoniaco: cosa succederebbe se un demone s’innamorasse? E se l’amore lo facesse dubitare delle sue azioni?»
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