Oggi al Torino Film Festival 2013 viene consegnato il Gran Premio Torino al regista veneto Carlo Mazzacurati in occasione della presentazione del suo film "La sedia della felicità" nella sezione Festa Mobile.
Il regista Carlo Mazzacurati
Nato a Padova nel 1956, Mazzacurati studia al Dams di
Bologna e nel 1979 realizza il suo primo film, Vagabondi (in 16mm), che nel 1983 viene premiato al festival
milanese Filmmaker Doc. Dirige quindi film come Notte italiana (1988), Il
prete bello (1989), da Goffredo Parise, e Un’altra vita (1992), vincendo il Leone d’argento nel 1994 alla
Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia con Il toro. Tra le sue regie successive,
ricordiamo Vesna va veloce (1996), L’estate di Davide (1998), i ritratti
dedicati ad autori come Mario Rigoni Stern, Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello,
La lingua del santo (2000), con cui
torna in concorso a Venezia, La giusta
distanza (2007) e La Passione
(2010).
La sedia della felicità
Un tesoro nascosto in una sedia; un’estetista e un tatuatore che,
dandogli la caccia, si innamorano; un misterioso prete che incombe su di
loro come una minaccia. Dapprima rivali, poi alleati, i tre diventano
protagonisti di una rocambolesca avventura che, tra equivoci e colpi di
scena, li vedrà lanciati in un inseguimento, dai colli alla pianura,
dalla laguna veneta alle cime nevose delle Dolomiti, dove in una
sperduta valle vivono un orso e due fratelli.
«L’ispirazione di questo film nasce da un paesaggio umano e fisico che
conosco bene, il Nordest, che pur avendo un’identità precisa credo possa
raccontare bene il resto dell’Italia. C’era poi il desiderio di narrare
una storia in tono comico, senza però perdere né in realismo né in
verità. Volevo anche che l’umanità di questo racconto emergesse a volte
attraverso le forme del grottesco, a volte in toni più lirici; ma la
cosa che più mi stava a cuore era riuscire a tenere insieme il senso di
catastrofe, in cui sembra che tutti stiamo cadendo, con l’energia e la
voglia di riscatto che nonostante tutto si sente nell’aria».
Cast: Valerio Mastandrea (Dino), Isabella Ragonese (Bruna), Giuseppe Battiston
(padre/Father Weiner), Katia Ricciarelli (Norma Pecche), Raul Cremona
(il mago/conjurer Kasimir), Marco Marzocca (il fioraio/flower seller),
Milena Vukotic (Armida Barbisan), Roberto Citran (il pescivendolo/fish
seller), Mirco Artuso (Bepin Lievore), Roberto Abbiati (Giani), Lucia
Mascino (Elisa), Natalino Balasso (Volpato), Maria Paiato (la sorella
del pescivendolo/fish seller’s sister), Antonio Albanese, Fabrizio
Bentivoglio, Silvio Orlando
Nessun commento:
Posta un commento