Da oggi al cinema, 25 novembre 2013, "La moglie del poliziotto": film presentato a Venezia 2013 di Philp Groning con al centro la violenza domestica subita da una casalinga ad opera del marito poliziotto.
Al Festival di Venezia 2013 accoglienza
tiepida e gente che usciva dalla sala durante la proiezione per il film
di Philip Gröning. La sua opera è uno stillicidio lento, diviso in 59
capitoli, di violenza e scene di quotidiana alienazione. Il racconto
delle violenze che subisce la moglie casalinga di un poliziotto. Fai
rumore mentre mangi? Botte. Non vuoi scopare? Botte. Fino alle estreme
conseguenze.
Una città di provincia. La storia di una giovane famiglia: Uwe,
Christine e la piccola Clara. L’incessante lavoro dell’amore dal quale
emerge ciò che viene poi definito l’anima di un individuo. Creazione
della culla d’amore che coltiva l’anima in crescita della bambina.
Affetto e distanza. La carriera del padre procede nel locale distretto
di polizia. E la madre è dedita esclusivamente ad accudire la figlia. Ma
c’è violenza tra marito e moglie e la donna ne è vittima, affondando
sempre più: così la sua unica preoccupazione è compiere ogni sforzo per
salvare l’anima della bambina, per mantenerla intatta, per farla
crescere. Per insegnare l’amore alla figlia.
Il film del tedesco Philip Groning (il regista de "Il grande silenzio") ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Venezia 2013. Nel cast: Alexandra Finder, David Zimmerschied, Pia Kleemann, Chiara Kleemann, Horst Rehberg.
Il film del tedesco Philip Groning (il regista de "Il grande silenzio") ha vinto il Premio della Giuria al Festival di Venezia 2013. Nel cast: Alexandra Finder, David Zimmerschied, Pia Kleemann, Chiara Kleemann, Horst Rehberg.
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