Al quarto giorno del Torino Film Festival 2013 arriva, nella sezione Afterhours, anche l'horror "The Station" del regista Marvin Kren (quello di "Rammbock" e dei primi zombie made in Germany).
Horror e fantascienza per questo film di Marvin Kren che ricorda un pò il mitico "La Cosa" di John Carpenter. Ricercatori sulle Alpi tedesche anzichè l'Alaska americana e mostruosità biologiche. Il film già presentato al Toronto Film Festival vede nel cast Gerhard Liebmann, Edita Malovcic, Brigitte Kren, Hille Beseler, Peter Knaack.
Sulle Alpi austriache alcuni scienziati conducono una ricerca sulle conseguenze dei cambiamenti climatici. Isolati dal mondo, scoprono che il ghiacciaio oggetto dei loro studi produce un misterioso liquido rosso, dal quale derivano anche le strane mutazioni genetiche riscontrate sulla fauna locale, diventata improvvisamente aggressiva e pericolosa. Ad attenderli un incubo di sangue e morte.
«I nerd e i cinefili che dividono l’horror in mille sottogeneri probabilmente definirebbero The Station un animal horror, un monster horror, o ancora un creature feature. In ogni caso, nel mio film le creature mostruose sono funzionali a un senso ulteriore. The Station è un horror che prova un sottile piacere nel mostrare a cosa la “civilizzazione” andrà incontro se non cambia abitudini. Nel film l’orrore non viene da un’invasione aliena o dalle profondità di una mente malata, come in tanti, troppi horror del ventesimo secolo. Il male in The Station coinvolge tutti, costringe a portare il peso di una colpa collettiva, la più grande per l’umanità: la sistematica distruzione del nostro pianeta». Di seguito il trailer.
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