Rassegna stampa di "Machete Kills" (clicca qui per tutti i post), recensioni da stampa e web sul ritorno di Machete.
MACHETE KILLS (Azione - Usa 2013)
di Roberto Rodriguez con Danny Trejo, Michelle Rodriguez, Sofía Vergara
In
"Machete Kills" Machete (Danny Trejo) è stato ingaggiato dal Governo
degli Stati Uniti per una missione. Deve giungere in Messico per
vedersela con un folle leader del cartello di narcotrafficanti e con un
eccentrico milionario che ha pianificato di far scoppiare una guerra
sulla Terra tramite un potente arma spaziale. Per scongiurare questo
folle obiettivo, il nostro eroe tatuato anche nel midollo radunerà un
piccolo esercito di valorosiuomini.
Il personaggio di Machete fu concepito per un falso trailer, che in origine divideva i due episodi del film Grindhouse di Tarantino e Rodriguez. Poi, nel 2010, generò un lungometraggio, Machete, e ora produce un sequel. Molto pop, molto splatter, troppo lungo, un film di "mexploitation" (indirizzato specialmente al pubblico dei latini d’America) sempre ai limiti della parodia.
Roberto Nepoti su La Repubblica
Divertente nella prima parte, il giocattolo diventa ripetitivo nonostante i camei. Quentin ha in agguato dialoghi d’autore, mentre Rodriguez pigia solo sul sadico.
Maurizio Porro su Il Corriere della Sera
La guerrigliera Michelle Rodriguez combatte di nuovo al fianco di Machete e il regista messicano conferma il suo talento nel registro fumettistico/umoristico, ma stavolta il film manca del fattore sorpresa.
Alessandra Levantesi su La Stampa
Pessimo poliziesco dello sfrontato Robert Rodriguez (…) Da ghigliottina l’inutile cameo dell’inguardabile Lady Gaga.
Massimo Bertarelli su Il Giornale
Il personaggio di Machete fu concepito per un falso trailer, che in origine divideva i due episodi del film Grindhouse di Tarantino e Rodriguez. Poi, nel 2010, generò un lungometraggio, Machete, e ora produce un sequel. Molto pop, molto splatter, troppo lungo, un film di "mexploitation" (indirizzato specialmente al pubblico dei latini d’America) sempre ai limiti della parodia.
Roberto Nepoti su La Repubblica
Divertente nella prima parte, il giocattolo diventa ripetitivo nonostante i camei. Quentin ha in agguato dialoghi d’autore, mentre Rodriguez pigia solo sul sadico.
Maurizio Porro su Il Corriere della Sera
La guerrigliera Michelle Rodriguez combatte di nuovo al fianco di Machete e il regista messicano conferma il suo talento nel registro fumettistico/umoristico, ma stavolta il film manca del fattore sorpresa.
Alessandra Levantesi su La Stampa
Pessimo poliziesco dello sfrontato Robert Rodriguez (…) Da ghigliottina l’inutile cameo dell’inguardabile Lady Gaga.
Massimo Bertarelli su Il Giornale
Nella prima parte, il film è un semplice buddy movie nel quale Machete è
costretto a fare squadra con lo schizofrenico Mendez, interpretato da
Demian Bichir. Nella seconda parte, con l’ingresso di Mel Gibson, vero
cattivo del film, la storia diventa una parodia delle pellicole di
fantascienza low-budget con citazioni irriverenti in particolar modo da Star Wars.
Stefano Dell'Unto su animemovieforever.net
Non si può dire che a Machete Kills manchi qualcosa: il rischio che si corre è semmai quello della saturazione, in assenza di una storia in grado di supportare tutti questi elementi. I fan duri e puri comunque si divertiranno e non resteranno delusi..
Daniela Catelli su comingsoon.it
Ebbene, tanta carne al fuoco, ma bruciata fuori e cruda dentro, perché questo ennesimo gonfiaggio del fake trailer di Grindhouse assembla splatter anemico, risate che non ridono e cinefilia da caravanserraglio, ovvero eccitazioni più che citazioni. Tutto da buttare? Quasi, almeno di non avere il santino di Rodriguez sul comodino: location non peregrina, perché Machete uccide soprattutto l’attenzione e l’interesse dello spettatore. Variopinta e fracassona, ok, ma sempre noia è.
Federico Pontiggia su cinematografo.it
Stefano Dell'Unto su animemovieforever.net
Non si può dire che a Machete Kills manchi qualcosa: il rischio che si corre è semmai quello della saturazione, in assenza di una storia in grado di supportare tutti questi elementi. I fan duri e puri comunque si divertiranno e non resteranno delusi..
Daniela Catelli su comingsoon.it
Ebbene, tanta carne al fuoco, ma bruciata fuori e cruda dentro, perché questo ennesimo gonfiaggio del fake trailer di Grindhouse assembla splatter anemico, risate che non ridono e cinefilia da caravanserraglio, ovvero eccitazioni più che citazioni. Tutto da buttare? Quasi, almeno di non avere il santino di Rodriguez sul comodino: location non peregrina, perché Machete uccide soprattutto l’attenzione e l’interesse dello spettatore. Variopinta e fracassona, ok, ma sempre noia è.
Federico Pontiggia su cinematografo.it
RobRod ha smesso completamente di crederci. La sua sembra essere
diventata una gara acrobatica di velocità e risparmio, e se una volta
aveva sufficiente talento per dare uno straccio di dignità di esecuzione
a quello che girava, questo Machete Kills è più vicino al prodotto medio Asylum, quello girato con limiti veri di tempo, budget e professionalità, e non di pigrizia. Machete Kills
è la saga dello “sputala come ti viene”. Che non è un male di per sè
quando si ha la giusta dose di fantasia istintiva – e Rodriguez quando
vuole ce l’ha – ma diventa insostenibile quando a) chiaramente manca o
b) anche quelle volte che l’intuizione è giusta non le si dà il tempo di
respirare, crescere, arrivare ad essere una bella idea compiuta invece
che un aborto di buone intenzioni.
Nanni Cobretti su 400calci.com
Nanni Cobretti su 400calci.com
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