TFF 2013 - "In nome del figlio" ("Au nom du fils"), trailer e presentazione: commedia feroce e irriverente su pedofilia, religione e guerre sante

in-nome-del-figlio-trailer-foto

Nella sezione Afterhours del Torino Film Festival 2013 arriva dal Belgio, nella prima giornata, una commedia feroce su temi molto delicati come la pedofilia e la religione. Di seguito il trailer e la presentazione del film al Festival di Torino.


Film dal Belgio di Vincent Lannoo con Astrid Whettnall (Elisabeth), Achille Ridolfi (padre/Father Achille), Phillipe Nahon (padre/Father Taon), Zacharie Chasseriaud (Jean-Charles), Albert Chassagne (Albert).


Ci sono persone per cui la religione è un impegno quotidiano rivolto alla propria comunità; una di queste è sicuramente Elisabeth, una donna dalla fede solida, sempre ben disposta verso il prossimo e attiva nel diffondere il messaggio cattolico, anche grazie al programma che conduce in radio. Quando conosce padre Achille, Elisabeth è piena di certezze, ma a poco a poco l’aura di positività che avvolge la sua vita inizia a incrinarsi, scoprendo menzogne e ambiguità fino a un tragico epilogo, che minerà la sua fiducia nella chiesa e nei suoi confratelli. 


«I momenti di vendetta sono costruiti in maniera sottintesa, allusiva. Volevo che fossero gioiosi, ma al tempo stesso, amorali, in modo da porterli mettere in discussione alla fine del film: intendevo mostrare che la vendetta è prima di tutto priva di senso, ma che inoltre deve limitarsi a esistere in una dimensione immaginaria. Ho spesso affrontato l'idea del "mostro" che vive in ognuno di noi. Oggi trovo interessante andare alla ricerca degli elementi che sono all'origine di questo mostro. Eccone dunque uno: la cecità della fede, che qui tratto in forma di commedia nera».



Di seguito trailer e presentazione del film con Astrid Whettnall and the producer Lionel Jadot.




Nessun commento:

Posta un commento