"Hunger Games - La ragazza di fuoco" è campione di incassi in Italia e negli Usa ma cosa ne pensano la critica e il web? Recensioni da stampa e web sul film con l'eroina Jennifer Lawrence

la-ragazza-di-fuoco-recensioni

"Hunger Games - La ragazza di fuoco", secondo capitolo dell'ormai saga cinematografica tratta dalla trilogia letteraria di Suzanne Collins, è campione di incassi negli Usa e in Italia....ma la critica e il pubblico cosa ne pensano? Di seguito le recensioni da stampa (anche internazionale) e web sul film con l'eroina Jennifer Lawrence.


HUNGER GAMES - LA RAGAZZA DI FUOCO (Avventura - Usa 2013)
di Francis Lawrence con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Lenny Kravitz, Philip Seymour Hoffman
Katniss ha vinto la 74° edizione degli Hunger Games e torna a casa insieme al suo amico Peeta Mellark. Dopo la vittoria le tocca fare il giro dei distretti, chiamato il tour della vittoria. La ragazza ha voglia di tornare dai familiari e sente sempre di più montare la rabbia, la volontà di ribellione degli abitanti dei distretti. Il Presidente di Capitol, Snow, già pensa ad organizzare la prossima edizione dei giochi che potrebbe cambiare il destino della nazione di Panem.


Hunger Games-La ragazza di fuoco è - contrariamente alle premesse e alle aspettative - meno violento del film precedente, più attento agli sviluppi narrativi e alla caratterizzazione dei personaggi e perfino traversato da una certa tensione epica. Restano tali e quali, invece, le fastose scenografie, in equilibrio tra futuro, iconografia greco- romana e architettura di regime alla Leni Riefensthal, e i fantasiosi costumi; in particolare quello dell’eroina alla sua presentazione televisiva, avvolto nel fuoco prima di dispiegare un paio di grandi ali da uccello. Che poi sono, le une e gli altri, le cose migliori del film.
Roberto Nepoti su La Repubblica

Sulla base di un copione che continua a tenersi aderente alla pagina, la regia passa dal bravo Gary Ross, al videoclip pista Francis Lawrence, a nostro avviso cineasta più banale ( ma i critici Usa la pensano altrimenti). Tuttavia la storia funziona, mantiene la forza d’impatto.
Alessandra Levantesi su La Stampa

Curiosamente Lawrence ( nessuna parentela con Jennifer) manovra con sicurezza il lato politico, ma è piatto e prevedibile sul piano dell’azione. Molto più noioso del primo episodio, che sfoggiava un trionfale e scorrettissimo cattivo gusto.
Fabio Ferzetti su Il Messaggero

Un sequel di gran lunga superiore al primo capitolo, con una Jennifer Lawrence che dimostra ancora la sua grande bravura.
Maurizio Acerbi su Il Giornale

Niente di tutto avrebbe funzionato - non l’azione, l’avventura, il sottotesto politico o l’umorismo - senza la forza e la bellezza di Jennifer Lawrence.
Joe Morgenstern su Wall Street Journal

E ‘ampiamente soddisfacente per quanto riguarda le avventure, ed è completamente caricato con effetti speciali e scene d’azione.
Manhola Dargis su New York Times

Spettacolare in ogni senso della parola.
Peter Travers su Rolling Stone


Meno risolto e coerente del primo, Hunger Games: La ragazza di fuoco è nondimeno un efficace episodio di passaggio che si fa carico delle premesse del primo, sottintendendo la rivoluzione e preparando l'epilogo.Cinema della cattività, che aspira a realizzare una parabola fantascientifica sullo spettatore e sul bisogno di fruire sempre e solo di un'eccitazione continua.
Marzia Gandolfi su mymovies.it

Questo lungo e divertente sequel trabocca di mosse e contromosse, insidie e inganni. La fiducia (o il tradimento, fate voi) è il tema, mentre la natura umana e la connessione tra società dello spettacolo e fascismo scivolano tra i sottotesti. Ci sembra più una perdita che un guadagno. Eppure non vediamo l'ora che arrivi il terzo. Maledette saghe...
Gianluca Arnone su cinematografo.it

Alla fine dunque un buon episodio di transizione, inevitabilmente meno compiuto e originale del primo, ma di contro anche più spettacolare ed evoluto, che mantiene una sua filosofia e che prepara all'epico finale, che poi saranno due perché l'ultimo libro Il canto della rivolta sarà diviso in due film, come vuole la moda del momento. E via, alla rivoluzione!
Alessandro Antinori su movieplayer.it

Il secondo capitolo della trilogia cinematografica di Hunger Games, tratto dal romanzo di Suzanne Collins, si rivela decisamente superiore rispetto al primo. L'imprevedibilità diventa il filo conduttore del racconto e bisogna arrivare all'epilogo per comprendere il senso di alcuni passaggi.
su letteraturaecinema.blogspot.it

Lo diciamo sin d'ora: "Hunger Games – La ragazza di fuoco" non è al livello del primo capitolo per quanto riguarda contenuti, tensione e coinvolgimento, ma riesce comunque a essere un ottimo prodotto d'intrattenimento e un film ben fatto. Fedelissima trasposizione del libro da cui è tratto, il film è il classico episodio intermedio di una trilogia, quello che ha lo scopo di approfondire i legami tra i personaggi e gettare così le basi per il capitolo conclusivo..
David Di Benedetti su cinema4stelle.it 

Nessun commento:

Posta un commento