Film 2013: sorprese, scoperte e rivelazioni di un anno di cinema

film rivelazioni 2013

Piccoli film, relegati in poche e piccole sale, autentiche rivelezioni del 2013. Opere prime di registi esordienti e scoperta di attori/attrici notevoli. Film da Festival e gioiellini cinematografici poco promozionati assolutamente da recuperare. Ecco i film sorprese e rivelazioni del 2013.


LA CITTA' IDEALE
Opera prima di Luigi Lo Cascio, che è anche il protagonista della pellicola, tra surreale politico e sociologico ma senza retoriche e presuntuose asserzioni. Film d'atmosfera con una Siena molto cupa dove il protagonista, architetto siciliano, si è trasferito per vivere la sua città ideale tra imprese ecologiste e voglia di vivere senza la tecnologia. Accade, però, un incidente che lo porta a dubitare della sua città ideale e viene invischiato nelle trame della giustizia, non sempre logica e lineare. Un giallo-thriller interessante, da vedere, che non coinvolge fino alla fine e perde di forza nell'ultima parte.


Valeria Golino al suo primo film da regista affronta un tema molto pesante: l'eutanasia. Scommessa vinta grazie agli attori giustissimi (Jasmine Trinca e Carlo Cecchi) e grazie al fatto che non propende per nessuna parte, idea o giudizio. Non ci sono riflessioni politiche o religiose classiche del tema. Sobrio, asciutto, intenso.

THE PARADE
Un serbo eroe di guerra e omofobo che chiede aiuto ai suoi ex nemici bosniaci per aiutare ad organizzare il Gay Pride a Belgrado...visto che la polizia si rifiuta di scortare la sfilata. La commedia dell'anno per originialità e la presa in giro mostruosa dell'intolleranza.

IL CASO KERENES
Da Bucarest stanno arrivando esempi di cinema davvero interessanti (si, la Romania molte volte meglio del premiato cinema italiano). Un classico esempio di buon cinema con grande sceneggiatura e interpreti è proprio questo che racconta dell'ascesa della nuova borghesia in Romania attraverso il ritratto di una famiglia e di una madre invasiva. Nella nostra Top40 del 2013.

LAS ACACIAS
Uscito anche in Italia il film che ha vinto la Camer d'Or a Cannes 2011. Un film on the road fatto di silenzi e sguardi. Il viaggio di un camionista che trasporta una donna sola, che non conosce, con un bambino dal Paraguay a Buenos Aires. Opera prima di Pablo Giorgelli, autore da tenere d'occhio.

Film rivelazione e campioni di incassi in Germania. Debutto alla regia di Jan Ole Gerster in un racconto di una generazione, quella dei trentenni di oggi, in bianco e nero, attraverso le sfighe del protagonista disoccupato che voleva prendere solo un caffè...

Secondo film e conferma della nascita di un nuovo giovane e validissimo autore italiano: Andrea Segre. Asciutto come i suoi documentari, ma non per questo freddo, racconta dell'immigrazione e dell'integrazione nel cuore delle Alpi. Bellissima la fotografia e bravissimo Giuseppe Battiston. 

Opera prima italiana presentata nella Settimana della Critica a Cannes di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Gran bel esordio questo film che racconta di mafia senza i soliti stereotipi mischiando linguaggi cinematografici e rendendola fruibile a livello internazionale. Tra fiabesco, poliziesco, sentimentale, westerne e storia d'amore. Originale e vera scoperta di quest'anno. Nella nostra Top40 del 2013.

Esordio al cinema della regista teatrale Emma Dante presentato a Venezia 2013 con Elena Cotta premiata con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. Impianto teatrale per questo film che gioca di sottrazione e si affida alla bravura di Elena Cotta, Alba Rohrwacher e della stessa Emma Dante. Due donne, una siciliana fuggita al nord e un’albanese clandestina da una vita, che si fronteggiano in automobile senza cedersi il passaggio in un vicolo di Palermo che si allarga alla fine in una metafora del Paese. Nella nostra Top40 del 2013.

LO SCONOSCIUTO DEL LAGO
Decisamente uno dei migliori film del 2013 questa pellicola del francese Alan Guiraudie, film scandalo a Cannes 2013 e vincitore della sezione a tematica gay Queer Lion. Giallo-poliziesco ambientato interamente intorno a un lago e un bosco frequentato come luogo di incontro e di sesso da tanti uomini diversi. Non solo sesso, è quasi pornografico, ma racconto di solitudini che si intreccia con una parte poliziesca dopo il ritrovamento del cadavere di un ragazzo.

GLORIA
Veniamo alla donna che ha stregato Berlino 2013, Paulina Garcìa, premiata con l'Orso d'argento per l'interpretazione di Gloria: una donna cinquantenne che cerca di vivere come un adolescente per combattere la solitudine dopo il divorzio. Un personaggio comune, banale nelle sue problematiche esistenziali comune a molte donne, quasi grigio, che diventa una vera e propria eroina di coraggio e libertà. Nella nostra Top40 del 2013.

STILL LIFE
Seconda pellicola di Uberto Pasolini, vincitore del Premio Orizzonti a Venezia 2013, tra morte e solitudine, dramma e commedia. Una miscela abilmente mescolata dal regista in maniera misurata e con pochi dialoghi ma dal finale travolgente. Vera rivelazione è l'attore Eddie Marsan. Nella nostra Top40 del 2013.

IL SUD E' NIENTE
Opera prima di Fabio Mollo che ha fatto un vero e proprio tour dei Festival: da Toronto a Roma per approdare al Torino Film Festival. Ecco uno stralcio della recensione di cinematografo.it: "Mollo lavora per sottrazione, adoperando il silenzio e la penombra come fattori espressivi di un linguaggio registico concentrato su pochi ma essenziali dettagli. Il meridione de Il Sud è niente possiede ben poco degli stereotipi comuni: luci fredde, tinte metalliche di mare e cielo, la costa siciliana lontana come un miraggio svaporato. Il lavoro più impressionante, comunque, resta quello sui personaggi. Il Sud è niente suscita stupore e indignazione, eppure appaga e incuriosisce. Oggi come oggi non è poco".

Leggi: Tutti i post del Best of 2013

Leggi: I peggiori film del 2013

Leggi: I migliori trailer in hd in un video

Leggi: Film Horror 2013: il meglio e il peggio dell'anno

Nessun commento:

Posta un commento