Oscar 2014: i film rivali de La Grande Bellezza a miglior film straniero

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Quali sono gli altri film, concorrenti de La Grande Bellezza, nominati a miglior film straniero per gli Oscar 2014?


ALABAMA MONROE/UNA STORIA D'AMORE (Belgio 2012) di Felix Van Groeningen
Elise e Didier si innamorano a prima vista, nonostante le loro differenze. Lui parla, lei ascolta. Lui è un ateo romantico, lei una credente realistica. Quando, avuta una figlia, questa si ammala gravemente, il loro amore viene messo alla prova.



IL SOSPETTO (Danimarca 2012) di Thomas Vinterberg
Il protagonista di questa storia è Lucas (potente Mads Mikkelsen che vince la Palma a Cannes per la sua interpretazione), un uomo divorziato che vive da solo in una piccolissima cittadina danese in continua lotta con la sua ex per vedere il loro figlio Marcus. La figlia del suo miglior amico, Klara, si affezione tantissimo a lui tanto da esserne quasi innamorata. La bambina gli manda biglietti e vuole stare sempre con lui. Lucas, imbarazzato dal suo atteggiamento, cerca di farle capire che certe cose non si fanno e lei per ripicca inizia a parlare all'asilo di presunti abusi sessuali ricevuti dall'uomo....Da quel momento il sospetto si annida prima nella direttrice dell'asilo e poi in tutti i genitori dei bambini...clicca qui per trama, trailer e recensione



THE MISSING PICTURE (Cambogia 2013) di Rithy Panh
Rithy Panh utilizza figure di creta, materiale d'archivio, e la sua narrazione per ricreare le atrocità della Cambogia Khmer Rouge commesso tra il 1975 e il 1979.



OMAR (Palestina 2013) di Hanu Abu-Assad
Omar è un giovane fornaio palestinese abituato a scavalcare il muro della separazione, schivando proiettili e sorveglianti, per far visita alla ragazza di cui è innamorato, la liceale Nadia. Con il fratello di Nadia, Tarek, e un terzo compagno, Amjad, Omar condivide un'amicizia decennale e un'attività clandestina di addestramento per la causa della liberazione della Palestina. Caduto prigioniero, dopo aver partecipato all'uccisione di un soldato, Omar resiste alla tortura e viene invitato a scegliere tra il carcere a vita o la collaborazione con la polizia israeliana. 


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