Selezione Top 10 Film Italiani negli anni 2000-2010. La classifica che segue tiene conto di giovani e vecchi autori del nostro cinema, di promesse e vecchi maestri, di piccoli gioielli indipendenti. E' il cinema italiano che piace a Stracinema. Le selezioni sono fatte di scelte e, selezionando, sono state escluse un bel pò di pellicole che avrebbero meritato un posticino (in fondo ancora qualche cosa di buono e qualche buon autore è rimasto al cinema italiano). Nella speranza che giovani autori riescano a seguire l'esempio di Paolo Sorrentino, una delle poche speranze del nostro cinema, e che il pubblico sia stanco delle commedie fatte per racimolare soldi e lobotomizzare cervelli.
IO SONO L'AMORE (2009) di Luca Guadagnino
Melodramma tradizionale e borghese, forte e possente nella sua algida rappresentazione e contestualizzazione. Una
famiglia alto-borghese, Casa Recchi, con l'impresa di famiglia, Emma e
Tancredi e i loro figli. Il film inizia con il passaggio di consegne
dell'azienda dal nonno al figlio Tancredi e al nipote Edoardo. Siamo in
un contesto freddo ed ipocrita dell'alta borghesia industriale lombarda
dove si intreccia la passione tra Emma, moglie russa di Tancredi ed
assolutamente avulsa da quell'ambiente, e Antonio, giovane cuoco ed
amico del figlio Edoardo. I due si riconoscono da subito e si rifugiano
sulle colline liguri dove riescono a farsi trascinare da sentimenti veri
pagando un altissimo prezzo. Clicca qui per recensione e trailer.
L'UOMO CHE VERRA' (2009) di Giorgio Diritti
Martina è l'unica figlia di una povera famiglia di contadini che vive alle pendici del Monte Sole. Siamo nel 1943 tra l'avanzare dei nazisti e le brigate partigiane che tentano di fermali con a capo il comandante Lupo. La mamma di Martina è nuovamente incinta e il bambino viene alla luce tra il 28 e il 29 settembre del 1944, quando le SS danno via in quella zona a quella che sarà chiamata "la strage di Marzabotto". Clicca qui per recensione e trailer.
LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (2004) di Paolo Sorrentino
Titta De Girolamo, uomo del Sud, 50 anni, vive in un'anonima camera di albergo nella Svizzera italiana. Vive tra la sua stanza, le sigarette e il bar dell'albero. La sua vita scorre lenta e scandita da piccoli movimenti, i giorni passano uno dopo altro uguali in un atroce routine, finchè si innamora della ragazza del bar e si svela il tremendo segreto della sua vita. Clicca qui per recensione e trailer.
COME DIO COMANDA (2008) di Gabriele Salvatores
Tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, dopo "Io non ho paura" è la seconda volta che Salvatores si cimenta con un romanzo dello scrittore. Siamo in pieno Nord-Est Italia dove tra cave, case isolate e centri commerciali, vivono un padre e un figlio. Il padre, Rino, disoccupato e ostinato, e Cristiano, adolescente timido e inquieto che viene schivato dai compagni di scuola e umiliato dalle ragazzine ricche e borghesi. Sono soli e unitissimi contro la società che li circonda e l'assistente sociale che gli fa continuamente visita. Il solo amico è Quattro Formaggi, un ragazzo con problemi dati da un incidente con i fili dell'alta tensione e ossesionato da Dio e da una pornodiva. Una ragazzina che piace a Cristiano cambierà i loro destini in una notte piovosa e con fango ovunque. Clicca qui per recensione e trailer.
L'AMICO DI FAMIGLIA (2006) di Paolo Sorrentino
Un uomo di settant'anni, brutto e sgraziato, vive in un piccolo centro dell'Agro Pontino insieme alla mamma paralizzata in una casa buia. Possiede una piccola sartoria ma la sua vera attività e' quella di usuraio. Da usuraio come "cliente" avrà anche i genitori di una ragazza giovane e bella che sarà presto sposa...Clicca qui per recensione e trailer.
IL DIVO (2008) di Paolo Sorrentino
La vita di un politico di lungo corso, di un potente della storia italiana, di una cassaforte chiusa di segreti, ma, anche, di un uomo con le sue debolezze, le sue emicranie, le sue solitudini e i suoi sensi di colpa. Siamo negli anni '80 e al settimo governo Andreotti e alla fine della potente corrente democristiana da lui capeggiata. Passerà indenne attraverso morti misteriose (Calvi, Ambrosoli, Pecorelli, Lima) a tangentopoli e al processo per mafia, ma su di lui incombe più di tutto il ricordo e i sensi di colpa per la fine di Aldo Moro ucciso dalle brigate rosse. Clicca qui per recensione e trailer.
GOMORRA (2008) di Matteo Garrone
Tratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano che in Italia ha venduto oltre un milione di copie ed e' diventato all'estero una finestra particolareggiata sul nostro Mezzogiorno. In questo film Garrone riesce a portare sul grande schermo la violenza esplosiva e senza luce di una terra martoriata dalla camorra.
IL PRIMO GIORNO D'INVERNO (2009) di Mirko Locatelli
Esordio alla regia di Mirko Locatelli in un film che è poesia, piccoli speranze per il cinema italiano. Valerio è un adolescente che si sente diverso, siamo in piena provincia milanese e vive isolato in campagna. Non riesce a inserirsi a scuola e tra i ragazzi nella piscina di nuoto in cui si allena ed è solo anche nella ricerca di una propria identità sessuale che ancora deve palesarsi. Un giorno, nel solstizio d'inverno, accade improvissamente qualcosa che gli cambia la vita e che lo spinge a compiere un tragico errore. Clicca qui per recensione e trailer.
LA SCONOSCIUTA (2006) di Giuseppe Tornatore
Una città italiana, ai giorni nostri. Irena è arrivata anni prima dall'Ucraina e vive tra i fantasmi del suo passato. Fa le pulizie in un palazzo, lustra le scale, ma il suo bersaglio è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, composta da moglie, marito e figlioletta. Per arrivare a lavorare in casa loro, Irena diventa amica della vecchia domestica Gina, fino a prenderne il posto: di qui, il disegno della "sconosciuta" prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove conquista fiducia e, in qualche modo, potere.
L'UOMO CHE VERRA' (2009) di Giorgio Diritti
Martina è l'unica figlia di una povera famiglia di contadini che vive alle pendici del Monte Sole. Siamo nel 1943 tra l'avanzare dei nazisti e le brigate partigiane che tentano di fermali con a capo il comandante Lupo. La mamma di Martina è nuovamente incinta e il bambino viene alla luce tra il 28 e il 29 settembre del 1944, quando le SS danno via in quella zona a quella che sarà chiamata "la strage di Marzabotto". Clicca qui per recensione e trailer.
LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (2004) di Paolo Sorrentino
Titta De Girolamo, uomo del Sud, 50 anni, vive in un'anonima camera di albergo nella Svizzera italiana. Vive tra la sua stanza, le sigarette e il bar dell'albero. La sua vita scorre lenta e scandita da piccoli movimenti, i giorni passano uno dopo altro uguali in un atroce routine, finchè si innamora della ragazza del bar e si svela il tremendo segreto della sua vita. Clicca qui per recensione e trailer.
COME DIO COMANDA (2008) di Gabriele Salvatores
Tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, dopo "Io non ho paura" è la seconda volta che Salvatores si cimenta con un romanzo dello scrittore. Siamo in pieno Nord-Est Italia dove tra cave, case isolate e centri commerciali, vivono un padre e un figlio. Il padre, Rino, disoccupato e ostinato, e Cristiano, adolescente timido e inquieto che viene schivato dai compagni di scuola e umiliato dalle ragazzine ricche e borghesi. Sono soli e unitissimi contro la società che li circonda e l'assistente sociale che gli fa continuamente visita. Il solo amico è Quattro Formaggi, un ragazzo con problemi dati da un incidente con i fili dell'alta tensione e ossesionato da Dio e da una pornodiva. Una ragazzina che piace a Cristiano cambierà i loro destini in una notte piovosa e con fango ovunque. Clicca qui per recensione e trailer.
L'AMICO DI FAMIGLIA (2006) di Paolo Sorrentino
Un uomo di settant'anni, brutto e sgraziato, vive in un piccolo centro dell'Agro Pontino insieme alla mamma paralizzata in una casa buia. Possiede una piccola sartoria ma la sua vera attività e' quella di usuraio. Da usuraio come "cliente" avrà anche i genitori di una ragazza giovane e bella che sarà presto sposa...Clicca qui per recensione e trailer.
IL DIVO (2008) di Paolo Sorrentino
La vita di un politico di lungo corso, di un potente della storia italiana, di una cassaforte chiusa di segreti, ma, anche, di un uomo con le sue debolezze, le sue emicranie, le sue solitudini e i suoi sensi di colpa. Siamo negli anni '80 e al settimo governo Andreotti e alla fine della potente corrente democristiana da lui capeggiata. Passerà indenne attraverso morti misteriose (Calvi, Ambrosoli, Pecorelli, Lima) a tangentopoli e al processo per mafia, ma su di lui incombe più di tutto il ricordo e i sensi di colpa per la fine di Aldo Moro ucciso dalle brigate rosse. Clicca qui per recensione e trailer.
GOMORRA (2008) di Matteo Garrone
Tratto dall'omonimo libro di Roberto Saviano che in Italia ha venduto oltre un milione di copie ed e' diventato all'estero una finestra particolareggiata sul nostro Mezzogiorno. In questo film Garrone riesce a portare sul grande schermo la violenza esplosiva e senza luce di una terra martoriata dalla camorra.
IL PRIMO GIORNO D'INVERNO (2009) di Mirko Locatelli
Esordio alla regia di Mirko Locatelli in un film che è poesia, piccoli speranze per il cinema italiano. Valerio è un adolescente che si sente diverso, siamo in piena provincia milanese e vive isolato in campagna. Non riesce a inserirsi a scuola e tra i ragazzi nella piscina di nuoto in cui si allena ed è solo anche nella ricerca di una propria identità sessuale che ancora deve palesarsi. Un giorno, nel solstizio d'inverno, accade improvissamente qualcosa che gli cambia la vita e che lo spinge a compiere un tragico errore. Clicca qui per recensione e trailer.
LA SCONOSCIUTA (2006) di Giuseppe Tornatore
Una città italiana, ai giorni nostri. Irena è arrivata anni prima dall'Ucraina e vive tra i fantasmi del suo passato. Fa le pulizie in un palazzo, lustra le scale, ma il suo bersaglio è una famiglia di orafi che vi abita, gli Adacher, composta da moglie, marito e figlioletta. Per arrivare a lavorare in casa loro, Irena diventa amica della vecchia domestica Gina, fino a prenderne il posto: di qui, il disegno della "sconosciuta" prende la forma di un inesorabile, progressivo inserimento in quella famiglia, dove conquista fiducia e, in qualche modo, potere.
LE FATE IGNORANTI (2001) di Ferzan Ozpetek
Antonia
e Massimo sono sposati da quindici anni. Il loro è un matrimonio
felice fino a quando Massimo muore in un incidente stradale. Antonia si
chiude nel proprio dolore, accudita dalla madre e dalla cameriera
filippina. Un giorno però, grazie a una dedica sul retro di un quadro,
scopre che il marito aveva un'amante da sette anni. Questo la obbliga a
uscire di casa e a iniziare una serie di ricerche. Raggiunge così lo
stabile e l'interno da cui era stato inviato il regalo. L'appartamento è
intestato al nominativo Mariani e per lei è ovvio cercare la signorina
Mariani. Dopo diversi tentativi di depistaggio da parte della colorita
comunità di gay e travestiti che affolla l'appartamento scoprirà la
verità: l'amante di suo marito era un uomo, Michele. A primo impatto
questa cosa le provocherà disgusto ma, poi, scoprirà un mondo nuovo che
le farà tornare la voglia di vivere. Clicca qui per recensione e trailer.
i primi 7 piaciuti tutti. gli ultimi 3 invece non li ho visti.
RispondiEliminaa livello personale, il mio film italiano del decennio però è stato la meglio gioventù (anche perché considerarlo una fiction tv è un po' limitativo)
i fili dell'alta tensione e ossesionato da Dio e da una pornodiva.
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