Whiplash rappresenta la classica storia da Sundance Film Festival. Film del giovane Damien Chazelle che lo aveva presentato l'anno prima al Festival in versione cortometraggio, viene visto e il produttore Jason Reitman lo finanzia. Il corto diventa lungometraggio e vince quest'anno sia premio della giuria (presieduta da Brian Singer) che premio del pubblico.
La Sony non si è lasciato scappare il talento di Damien Chazelle (il Sundance Film Festival continua a sfornarli) e poche ore dopo la proiezione al Festival lo ha acquistato per tre milioni di dollari, lo potremo vedere da quest'estate. Se il Sundance Film Festival voleva tornare ad essere il tempio del cinema indipendente con la storia del vincitore di questa edizione ha fatto centro. Il giovane Damien Chazelle, 28 anni, aveva film e copione pronti già l'anno scorso ma non i fondi necessari. Gira qualche pagina del copione in due giorni e presenta un corto dallo stesso titolo al Sundance dell'anno scorso. Notato da Jason Reitman riesce ad avere i soldi per realizzare il lungometraggio e, quest'anno, lo riporta al Festival vincendo sia il premio dalla giuria che dal pubblico come miglior film del Sundance Film Festival 2014.
Film di musica e sulla musica (jazz). Il film è ispirato da un direttore d'orchestra che lo stesso regista aveva a scuola. Un’aspirante batterista jazz (Miles Teller) che entra in conflitto con il suo severo maestro (JK Simmons) per cui prova tanta ammirazione e soggezione quanto odio per la sua spietatezza e mancanza di umanità. Grande interpretazione di JK Simmons nel ruolo di un orribile, violento fisicamente e psicologicamente, maestro di musica che vuole, con questi metodi, far diventare grande il suo allievo agli inizi della sua carriera musicale.
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