Festival di Berlino 2014: la Berlinale apre stasera con The Grand Budapest Hotel, niente Italia in concorso, tanta Hollywood e sperimentazione

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Prende il via questa sera la Berlinale, il Festival di Berlino 2014 con anteprime mondiali (versione senza censure di Nymphomaniac), l'apertura con il nuovo atteso film di Wes Anderson "The Grand Budapest Hotel" (presente tutto il cast), altri divi hollywoodiani per "The Monuments Men" di George Clooney e "American Hustle" (questi ultimi rigorosamente fuori concorso perchè in concorso si osa, si sperimenta e Berlino cerca di bilanciare Hollywood ed Europa). Niente Italia in concorso ma tre pellicole nella sezione Panorama (incluso il documentario di Gianni Amelio "Felice chi è diverso")...


400 pellicole per varie sezioni (le principali sono quelle del concorso ufficiale, Berlinale Special e Panorama) nel nuovo Festival di Berlino 2014 ancora firmato Dieter Kosslick (che da sempre è attento a bilanciare Europa e Hollywood, grandi divi buoni per richiamare l'attenzione e pellicole sperimentali in concorso). Ed infatti ritroviamo fuori concorso l'anteprima mondiale di Nymphomaniac senza censure di Lars Von Trier, il super pubblicizzato "The Monuments Men" di George Clooney che richiamerà alla Berlinale tutto il cast (Matt Damon, Bill Murray, John Goodman, Cate Blanchett) e nella sezione Berlinale Special arriva il candidato agli Oscar 2014 "American Hustle" (e anche lì pioggia di star). Sul tappeto rosso anche: Catherine Deneuve, Charlotte Gainsbourg, Bradley Cooper, Forest Whitaker, Bruno Ganz, Uma Thurman, Viggo Mortensen.

Tra i film in concorso il vero grande colpo per il Festival di Berlino è l'apertura con "The Grand Budapest Hotel" di Wes Anderson (e sul tappeto rosso ci saranno Ralph Fiennes, Mathieu Amalric, Adrien Brody, Willem Dafoe, Harvey Keitel, Jude Law, Bill Murray, Edward Norton, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Owen Wilson). Ci sono poi Alain Resnais con "Amara, bere, cantare" e lo sperimentale "Boyhood" di Richard Linklater. Quattro pellicole tedesche e nessun italiano in concorso.

L'Italia non ha una grande tradizione al Festival di Berlino e, spesso, salta parecchi giri per le pellicole in concorso. Sorpresa, infatti, nel 2012 la vittoria dell'Orso d'oro a "Cesare non deve morire" che colse assolutamente impreparati i fratelli Taviani. Quest'anno in compenso ci sono tre pellicole nella sezione Panorama: In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, Felice chi è diverso di Gianni Amelio (documentario a tematica gay in concomitanza con recente coming out del regista in un'intervista a Natalia Aspesi su La Repubblica) e Natural Resistence di Jonathan Nossiter. Nella giuria internazionale che premierà le opere prime ritroviamo un altro volto italiano: Valeria Golino.

Ken Loach riceverà il premio alla carriera mentre la giuria, presieduta dal produttore americano di Brokeback Mountain James Schamus, sarà composta tra gli altri dall'attore Christopher Walz (lo ricordate nell'irresistibile personaggio in Django Unchained di Tarantino?) e dal regista Michel Gondry ("Se mi lasci ti cancello", "Mood Indigo").

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