"Saving Mr Banks": recensioni sul film che racconta la nascita del film su Mary Poppins

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Rassegna stampa "Saving Mr Banks", recensioni da stampa e web sul film che racconta la nascita del mito Disney Mary Poppins con Tom Hanks ed Emma Thompson.


SAVING MR BANKS
Storia vera, Commedia - Usa 2013
di John Lee Hancock con Tom Hanks, Emma Thompson, Colin Farrell, Paul Giamatti
Un dietro le quinte poco conosciuto, quello dietro la nascita del film su Mary Poppins, che ora è la Disney stessa a raccontare con "Saving Mr.Banks" e un duetto assolutamente da non perdere tra Tom Hanks (l'istrionico e miliardario Disney) ed Emma Thompson (arcigna ed irremovibile scrittrice Pamela Travers). La storia è la storia di un corteggiamento da parte di Disney, durato vent'anni per avere i diritti del libro e dare il via al mito di Mary Poppins al cinema. 


La parte migliore del film riguarda lo scontro culturale tra l’arcigna scrittrice e il grande venditore di sogni, lo zio dei bambini di tutto il mondo. Molto meno convincenti, purtroppo, i numerosi flashback ambientati nell’outback australiano e destinati a spiegarci il comportamento della protagonista da adulta. Qui la materia si fa strappalacrime, ed è un vero peccato. Perché sarà anche vero che “con un poco di zucchero la pillola va giù”, però il duello tra Pam e Walt riesce a mantenere per la maggior parte del tempo un tono di leggera ironia, senza farti soccombere sotto un’overdose di dolcificante.
Roberto Nepoti su La Repubblica

Il film scopre non senza lunghezze l’altarino quasi segreto del cinema e si diverte a raccontare il dietro le quinte con i musicisti al piano a improvvisare, puro stile ’50.
Maurizio Porro su Il Corriere della Sera

Che strano fil, Saving Mr Banks”. E’ un film che parla di un altro film, ovvero dell’avventurosa e faticosissima preparazione di Mary Poppins, un classico del cinema dell’infanzia (e non solo). E’ un film su Walt Disney prodotto dalla Walt Disney, quindi – in teoria – l’oggetto più “disneyano” che possa esistere (…) E’ un film diretto da un magnifico sceneggiatore (…) che qui fa solo il regista (…)
Alberto Crespi su L'Unità

Dialoghi brillanti, Emma Thompson e Tom Hanks incarnano mirabilmente i due protagonisti, che battibeccano per due ore senza annoiare.
Massimo Bertarelli su Il Giornale


Interpretato senza sbavature e cedimenti descrittivi da Emma Thompson e Tom Hanks, bravi a scavare nella coscienza dei propri personaggi scovando la propria attitudine fanciullesca, Saving Mr. Banks sparge una gioia misteriosa che alleggerisce i toni drammatici, assorbe il pragmatismo magico della tata perfetta e compensa la mancanza del padre reale con la produzione lirica di uno immaginario.
Marzia Gandolfi su mymovies.it

Toccante e talvolta autenticamente magico, recitato in maniera impeccabile a cominciare da una superba Emma Thompson, sospesa tra paranoia nervosa e malinconia. Degli altri interpreti possiamo citare il misurato Disney di Tom Hanks (tiene testa alla collega andando di sottrazione) e Colin Farrell, che nel vestire il panni del babbo conferma quanto siano nelle sue corde i personaggi problematici ed in penombra. Il conflitto tra fantasia e vita, alla fine, parrebbe dall’esito perennemente incerto, ma farne parte rimane un’avventura da vivere con pienezza. Lascia il piacere di aver capito ed appreso molto, guardando i libri ed il film da una nuova prospettiva.
su voto10.it

Sia chiaro, a Saving Mr. Banks non interessa l'esegesi di un film celebre né dei suoi autori, quanto riportare quell'epopea pre-produttiva alla sua dimensione commovente e cinematografica, fatta di attori, costumi, scene e musiche fatte per far piangere. Magari sono presupposti un po' grevi, ma pienamente riusciti: d'altronde a un polpettone non si chiede di essere un piatto di alta cucina, ma di saper saziare l'appetito.
Emanuele Rauco su cinematografo.it

E se Mary Poppins non fosse scesa dal cielo con un ombrello per salvare i bambini di casa Banks ma bensì loro padre? Fu proprio "salvando Mr. Banks" che Walt Disney riuscirà dopo 20 anni di richieste a convincere l’autrice di Mary Poppins a vendergli i diritti per adattare la sua storia sul grande schermo. Grazie ai suoi pregi (l’ironia) che camuffano i difetti (la ridondanza fiabesca), il film si lascia guardare con piacere.
Alessia Paris su cinemadelsilenzio.it

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