Breaking Bad, personalità e look di Walter e Jesse


Siamo tutti orfani di Breaking Bad (clicca qui) e continuano ad esserci effetti da astinenza della serie con il prof. Walter e Jesse. Riceviamo articolo da una fan sui look dei protagonisti e pubblichiamo.


Cosa esiste di più vecchio, di più “naftalinico”, di più stantio di un vecchio professore di chimica con alle spalle 30 anni di non onorata carriera. Non ce ne vorranno i docenti che ogni giorno provano ad insegnare la struttura dell’atomo ai ragazzi delle scuole italiane, ma se si guarda all’armamentario di personaggi del piccolo e del grande schermo, ne troviamo certamente di personaggi più interessanti. Oppure no? 

Non siamo più così sicuri di questa affermazione se tra ciò che mamma America ci propone in fatto di serie tv andiamo a considerare il famigerato “Walter White”. Nome e cognome che iniziano con la stessa lettera quasi a voler rimarcare la “presunta” inutilità di un personaggio che ad un certo punto della sua vita scialba decide di lasciare il suo ruolo di educatore per sfruttare in modo meno nobile le sue conoscenze di chimica per diventare un “cuoco di metamfetamine” da spacciare successivamente a quei teenagers che fino a qualche giorno prima erano i suoi studenti.

È questo il passaggio principale che fa da incipit a tutta la storia che sta dietro a Breaking Bad, serie tv a stelle strisce firmata da Vince Gilligan ed arrivata nel 2013 alla sua quinta edizione. Una storia che ricorda da vicino quella raccontata dall’ultimo successo sul grande schermo (questa volta tutto italiano), “Smetto quando voglio”.

Come infatti nella pellicola di Sonnino anche in Breaking Bad la parola chiave è “cambiamento”. Un cambiamento che trasforma un prof condotto in un trafficante internazionale ed un cambiamento che si ritrova puntata dopo puntata anche nel look dei protagonisti della serie. 

Si sa, i soldi non fanno la felicità, ma aiutano a darsi un look più dignitoso ed elegante, con un abbigliamento sempre più curato che trasforma lo stesso prof ed il suo sodale Jesse Pinkman da sfigati di provincia in uomini di affari in grado di contrattare sia con narcotrafficanti internazionali; personaggi che, a modo loro, hanno anche un loro fascino. E come sempre spesso accade, i modelli più affascinanti che ci vengono suggeriti dal piccolo schermo, finiscono per diventare dei veri e propri canoni di moda per quei teenagers (questa volta reali) che vivono fuori da quello schermo.
Accade così che Walter White ma soprattutto Jesse Pinkman sono diventati delle icone di stile anche per molti ragazzi italiani che provano ad imitarne il look da strada, aiutandosi anche con suggerimenti provenienti dal web (che è poi anche il loro punto di riferimento principale), sia per la raccolta di informazioni e punti di ispirazione, sia per l’acquisto dei capi di interesse nelle sezioni dedicate allo streetstyle dei principali portali di e-commerce.

Ma non è tutto qui: c’è infatti da considerare il cambiamento che la serie tv Breaking Bad è riuscita ad imprimere anche nella vita reale, ovvero quella che si muove ogni giorno al di fuori del piccolo schermo della tv. Non è quindi un caso che proprio il prof White, interpretato dall’ottimo Bryan Cranston, sia diventato secondo la rivista Time uno dei personaggi più influenti a livello mediatico di tutto il 2013, subito dietro a personalità come Papa Francesco. Incredibile ma vero se solo pensiamo che proprio a partire dalla serie tv si sono sviluppati fenomeni di cambiamento e di azione sociale reali come la raccolta fondi a favore dei senza tetto di Albuquerque seguita alla morte (per finta) del professor White. Ma non è tutto qui. Sembra infatti che nella stessa Albuquerque (città fino a qualche anno fa sconosciuta a gran parte degli stessi americani) si sia sviluppato una sorta di turismo legato alla serie tv, un turismo che stando ai dati forniti dalle autorità locali ha contribuito ad aumentare i posti di lavoro. E chi avrebbe mai pensato che un vecchio prof di chimica divenuto poi uno spacciatore di veleno avrebbe potuto fare tanto, e tanto bene!
 
Alessandra Rizzo

1 commento:

  1. serie superlativa, l'ho recuperata di recente, ho finito da poco la stagione 4 e mi accingo a vedere l'ultima ecco perchè non ho letto tutto larticolo, magari c'era qualche spoiler e non ho voluto rischiare, cmq ripero un grandissima serie e Walter Withe IDOLO

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