Divergent, recensioni da stampa e web: cinque fazioni e gli esclusi in un futuro post-apocalittico dalla trilogia di Veronica Roth

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Rassegna stampa "Divergent", recensioni da stampa e web sul film tratto dalla trilogia di Veronica Roth ambientato in un futuro post-apocalittico con l'umanità divisa in cinque fazioni e gli esclusi...


Fantasy, Azione, Da libri - Usa 2014 - Di Neil Burger con  Kate Winslet, Shailene Woodley, Theo James, Zoë Kravitz, Ansel Elgort, Tony Goldwyn
Siamo a Chicago in un futuro post-apocalittico dove gli essere umani per porre fine alle guerre hanno deciso di dividersi in fazioni, cinque, secondo il proprio ruolo o le proprie attitudini. Quindi abbiamo: i Candidi, gli Eruditi, i Pacifici, gli Abneganti, gli Intrepidi. Al di fuori di queste cinque fazioni ci sono gli esseri umani che non sono riusciti ad entrare, tramite la fase di iniziazione, in nessuna delle categorie principali e vengono chiamati gli Esclusi. La sedicenne Beatrice deve iniziare il percorso che, lontano da amici e genitori, la dovrà portare a capire qual'è la sua fazione e il suo destino. A complicare il difficile cammino sarà una storia d'amore fino alla scoperta che lei è una "divergente". 


Solito mondo futuro post apocalittico e neo medievale dove le differenze sono paurosamente amplificate e il potere è super concentrato e le garanzie democratiche hanno fatto un salto indietro di secoli. Ovvio e spettacolare.
Paolo D'Agostini su La Repubblica

Come in Hunger Games partono intrighi, lotte con la cattiva Kate Winslet e sogni di paura che sono la parte divertente del kolossal (dura 140 minuti di cui molti inutili) di Neil Burger: La morale? Bisogna difendere l’originalità. S’annuncia trilogia.
Maurizio Porro su Il Corriere della sera

La macchina narrativa è analitica e lenta e Shailene Woodley, pur cavandosela benino, non ha la personalità di Jennifer Lawrence. Però Divergent è un prodotto ben pensato e ben girato. 
Alessandra Levantesi su La Stampa

Il regista Burger, proveniente dal cinema indipendente, è bravo a citare Fight club. Anche i non fan dei libri di Veronica Roth possono divertirsi.
Francesco Alò su Il Messaggero

Anche con la stella Shailene Woodley che dona la durezza necessaria e il magnetismo, il risultato goffo è quasi inesorabilmente triste.
Sheri Linden su Hollywood Reporter


Divergent è un film a formula, un concentrato di tendenze. Qualche soluzione scenografica è suggestiva, e il messaggio per un pubblico di spettatori molto giovani, scontato o meno, non fa mai male. Questo tuttavia non basta a renderlo indimenticabile per chi non sia già fan dei libri originali: nell'ultima parte il pathos di alcune morti è gestito in modo approssimativo, e la tolleranza mostrata verso qualche villain maschera non troppo bene gli appigli a possibili sequel.
Domenico Misciagna su comingsoon.it

Forse alcuni passaggi risulteranno poco chiari ai non-lettori della saga, ma nel complesso l’universo immaginato dalla Roth prende vita con una forza rinnovata e portentosa su grande schermo fino a diventare un prodotto splendidamente confezionato e godibile anche da i non-fan e persino dai non-più-teenager.
Alessandra De Tommasi su cinematografo.it

La fantascienza spesso associa alle società del futuro il controllo e una gestione inumana delle emozioni: anche in "Divergent" questa suddivisione costituisce il confine tra soluzioni sociali pacifiche e non. Prevedibilità di sceneggiatura a parte, il film si guarda con una sufficiente dose di coinvolgimento che non rende troppo pesante la visione. Probabilmente merito di Theo James che ruba letteralmente la scena ai capelli informi di Tris.
Alessia Paris su cinemadelsilenzio.it

A fare la differenza è il ritmo: non ci sono momenti di stanca o in cui lo spettatore rischia di perdere attenzione. La storia si fa seguire d'un fiato dall'inizio alla fine, grazie anche alla brava Shailene Woodley, perfetta per la parte, e all'algida Kate Winslet, capo fazione degli Eruditi e nemesi di Tris. Che abbiate letto i romanzi di Veronica Roth o che li abbiate giudicati poco più che "un distopico YA come tanti", vi consigliamo di vedere Divergent, perché potrebbe sorprendervi e di sicuro sentiremo ancora parlare di Shailene Woodley.
Pia Ferrara su fantasymagazine.it

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