Recensione "The Americans" Serie Tv (Stagione 1): quando ancora c'erano i veri comunisti! Gli anni '80, le spie russe, Reagan e la guerra fredda

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The Americans, la serie tv, è un'altra grande sorpresa dagli Usa. Una serie che è tante cose e ricostruisce un periodo storico vicino ma che, in fondo, non ricordiamo perchè da noi gli anni '80 erano tutt'altro...Insinua il suo script nelle pieghe della guerra fredda senza prendere parte...anzi, quasi simpatizza con le spie comuniste giunte dalla Russia dalla vita decisamente più dura e complicata. Il capitalismo contro i valori, la democrazia contro la grande madrepatria, la libertà contro la fedeltà....


Fx - Stagione 1 (13 episodi)
Di Joe Weisberg con Keri Russell, Matthew Rhys, Noah Emmerich

L'America è il Paese che più di ogni altra cosa (mafia, catastrofi, corruzione, povertà) odia i comunisti ma che, allo stesso tempo, permette di sfornare serie tv come questa che quasi ti fanno avere voglia di parteggiare per i comunisti o, almeno, per le spie del direttorato S (organismo che raggruppa le spie illegali fuori dalla Russia). E' la prima cosa che ho pensato quando ho visto questa serie tv FX creata da Joe Weisberg con Keri Russell, Matthew Rhys (Brother and Sisters), Noah Emmerich.


I protagonisti Philip e Elizabeth sono addestrati in Russia dal KGB per diventare spie del direttorato S. Si sposano in America, all'inizio solo per avere una copertura, e hanno due figli adolescenti che diventano classici ragazzi americani anni '80. Elizabeth è la donna che venne dal freddo mentre Philip, col tempo, riesce ad amare lo stile di vita americano. Con l'inizio della guerra fredda le cose si complicano come il loro lavoro e il loro rapporto.


Una serie tv bella densa di contenuti e dove si mescolante tante cose. Spionaggio si, ma non solo spie. Il ritmo non è concitato, specie in alcuni episodi, ma basta poco per affezionarvi alla storia. Si ricostruisce un periodo (gli anni '80, gli occhialoni da sole, la pubblicità, l'attore Reagan che diventa Presidente, il capitalismo imperante)...Si mettono a confronto stili di vita, si tratteggiano i russi come gli americani senza, però, prendere parte per nessuno. Alla storia di spionaggio si inserisce la storia matrimoniale e sentimentale delle due spie che col tempo diventa una storia vera. Non mancano torture, diabolici travestimenti e mortali pozioni, inseguimenti e microspie, intercettazioni infiltrati...Consigliatissima.



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