CineStory, la storia del cinema - Gli attori: Clift Montgomery (Nebraska 1920 - New York 1966)
Vita e cinema sono divise da introversione e timidezza che rendono i suoi personaggi molto psicologici e ricchi di sfumature. Ha partecipato alla fondazione dell'Actor's Studio e inizia la sua carriera con un film antifascista di Fred Zinnemann "Odissea Tragica". Sempre nello stesso anno, 1948, è al seguito del capo-carovana John Wayne ne "Il fiume rosso".
Ex pugile nel film di guerra, diretto ancora da Zinnemann, "Da qui all'eternità" (1953) dove convince e strappa l'ennesima nomination agli Oscar, stavolta, come attore non protagonista. Lavora anche con Alfred Hitchcock in "Io confesso" interpretando, maginificamente, il ruolo di un prete che riceve la confessione di un'assassinio e non può parlarne tanto da essere sospettato lui di omicidio.
Arriva un incidente che lo deturpa il viso e gli immobilizza i muscoli del volto. Dopo un'operazione ricostruttiva, però, torna davanti alla cinepressa e partecipa a "I giovani leoni" (1958) insieme a Marlon Brando e Dean Martin (ennesimo film di guerra tratto da un romanzo di Irwin Walsh). Lavora anche con Marilyn Monroe e Clark Gable, poco prima che morisse, in "Gli spostati" (1951). Quatto anni prima di morire gira "Vincitori e vinti" (1962) in cui Stanley Kubrick mette in scena il processo di Norimberga, con Spencer Tracy presidente del tribunale internazionale.
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