La nostra Guida al Cinema del Week-End (6-9 novembre 2014) con schede, trame, trailer, recensioni delle nuove uscite al cinema. Questa settimana un thriller francese con tanto di triangolo, una delicata storia lesbo chic, i viaggi dentro e fuori di Nolan, Ermanno Olmi e la prima guerra mondiale, Califfo in macchietta, Ficarra e Picone, Gioventu' bruciata restaurata.
INTERSTELLAR - Fantascienza - Usa 2014 - Di Christopher Nolan con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine
In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito
duramente l'agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un
"wormhole" per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e
coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cercano di
esplorare nuove dimensioni.
La nostra nota:
Il buon Nolan ci vuole ancora stupire con effetti speciali e storie sci-fi. Il regista di Inception ci ha abituati a macchinone costruzioni dove tutto è simbolo, lotta tra razionalità e sentimento, tra salvezza del mondo e salvezza dell'anima. Forse uno dei pochi film guardabili di questo week-end ma anche Nolan deve darci un taglio: una piccola storia diventa mostruosa grazie alla costruzione che ci sta attorno, prima o poi i castelli cascano.
Interstellar fa dimenticare i suoi buchi drammaturgici infilando una serie di sequenze di rara e conturbante potenza: immagini di una bellezza che non è solo spettacolare, ma anche pregna di quegli aneliti metafisici, di quello spirito pionieristico che la società attuale ha sepolto sotto i dibattiti su Pil e Spread.
Alessandra Levantesi su La Stampa
La nostra nota:
Il buon Nolan ci vuole ancora stupire con effetti speciali e storie sci-fi. Il regista di Inception ci ha abituati a macchinone costruzioni dove tutto è simbolo, lotta tra razionalità e sentimento, tra salvezza del mondo e salvezza dell'anima. Forse uno dei pochi film guardabili di questo week-end ma anche Nolan deve darci un taglio: una piccola storia diventa mostruosa grazie alla costruzione che ci sta attorno, prima o poi i castelli cascano.
Interstellar fa dimenticare i suoi buchi drammaturgici infilando una serie di sequenze di rara e conturbante potenza: immagini di una bellezza che non è solo spettacolare, ma anche pregna di quegli aneliti metafisici, di quello spirito pionieristico che la società attuale ha sepolto sotto i dibattiti su Pil e Spread.
Alessandra Levantesi su La Stampa
SILS MARIA -Drammatico - Francia 2014 - Di Olivier Assayas con Juliette Binoche, Kristen Stewart, Chloë Grace Moretz
Maria Enders è un'attrice quarantenne con una carriera di tutto rispetto
che ha debuttato al cinema a 18 anni nel ruolo di Sigrid, una ragazza
ambiziosa che fa innamorare di sè una donna matura, Helena, e
l'abbandona una volta ottenuto cio' che vuole. Vent'anni dopo quel
debutto, un regista emergente propone a Maria di reinterpretare quella
stessa storia a teatro, questa volta però nel ruolo di Helene. Il ruolo
di Sigrid, invece, verrà affidato alla diciannovenne Jo-Ann, idolo dei
preadolescenti abituata a recitare in blockbuster popolati da supereroi.
La nostra nota:
Un film francese, una storia di psiche, raffinati dialoghi, inserti lesbo chic e tre attrici che accontentano tutte le età a cui non si rimane indifferenti. Direi intrigante.
Ci sono film che rubano il mestiere ai critici, non solo raccontano una storia, ma la commentano. Come se uno scrittore pubblicasse un romanzo già provvisto di note (succede). Sils Maria è uno di questi film al quadrato (...) Assayas (...) irrobbustisce tutto con un gioco di specchi iperbergmaniano tra teatro e realtà.
Fabio Ferzetti su Il Messaggero
Ci sono film che rubano il mestiere ai critici, non solo raccontano una storia, ma la commentano. Come se uno scrittore pubblicasse un romanzo già provvisto di note (succede). Sils Maria è uno di questi film al quadrato (...) Assayas (...) irrobbustisce tutto con un gioco di specchi iperbergmaniano tra teatro e realtà.
Fabio Ferzetti su Il Messaggero
TRE CUORI - Drammatico - Francia 2014 - Di Benoit Jacquoit con Benoît Poelvoorde, Charlotte Gainsbourg, Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve
In un paesaggio di campagna nella provincia francese avviene una notte l'incontro casuale tra Marc e Sylvie. Parlando di tutto tranne che di se stessi, Marc e Sylvie passano alcune ore insieme scoprendo una forte intesa reciproca. Prima che Marc salga sul primo treno della mattina verso Parigi, i due si danno appuntamento nella capitale qualche giorno dopo. Eventi casuali fanno sì che solo Sylvie possa presentarsi all'appuntamento. Marc però non si dà per vinto e si mette alla ricerca della donna, senza ottenere successo. Durante le sue ricerche Marc conosce un'altra donna che scoprirà essere la sorella di Sophie.
La nostra nota:
Altro film francese, sentimentale e drammatico, con attrice americana: Charlotte Gainsbourg continua a fare incontri casuali, stavolta non cosi' pericolosi come in Nymphomaniac. Il trailer e la musica incalzante fanno sembrare questo dramma sentimentale quasi un "thriller". Potrebbe essere meno noioso di quello che sembra all'apparenza.
Bussando alla porta del thriller alla Chabrol (e per proprietà transitiva alla Hitchcock) il film diventa un m,elò sull'oscuro oggetto del desiderio in una messa in scena di insuperabile abilità, in cui il quarto cuore è quello contro l'ipocrisia.
Maurizio Porro su Il Corriere della Sera
In un paesaggio di campagna nella provincia francese avviene una notte l'incontro casuale tra Marc e Sylvie. Parlando di tutto tranne che di se stessi, Marc e Sylvie passano alcune ore insieme scoprendo una forte intesa reciproca. Prima che Marc salga sul primo treno della mattina verso Parigi, i due si danno appuntamento nella capitale qualche giorno dopo. Eventi casuali fanno sì che solo Sylvie possa presentarsi all'appuntamento. Marc però non si dà per vinto e si mette alla ricerca della donna, senza ottenere successo. Durante le sue ricerche Marc conosce un'altra donna che scoprirà essere la sorella di Sophie.
La nostra nota:
Altro film francese, sentimentale e drammatico, con attrice americana: Charlotte Gainsbourg continua a fare incontri casuali, stavolta non cosi' pericolosi come in Nymphomaniac. Il trailer e la musica incalzante fanno sembrare questo dramma sentimentale quasi un "thriller". Potrebbe essere meno noioso di quello che sembra all'apparenza.
Bussando alla porta del thriller alla Chabrol (e per proprietà transitiva alla Hitchcock) il film diventa un m,elò sull'oscuro oggetto del desiderio in una messa in scena di insuperabile abilità, in cui il quarto cuore è quello contro l'ipocrisia.
Maurizio Porro su Il Corriere della Sera
TORNERANNO I PRATI - Drammatico - Italia 2014 - Di Ermanno Olmi con Claudio Santamaria
Ermanno Olmi riporta una storia vera accaduta durante la Grande Guerra nel Nord-Est.
La nostra nota:
O dormi o guardi incantato. Ermanno Olmi si sa gioca con i silenzi, con le inquadrature, con i volti, se riesci a non dormire rimani incantato dalla poesia delle immagini.
E insieme a quei corpi sarà rimosso l’orrore assoluto di una guerra
ingiusta e inaccettabile come qualsiasi altra guerra: questo il
messaggio, forte e radicale, del maestro bergamasco (...)
Alessandra Levantesi su La Stampa
NON ESCLUDO IL RITORNO - Biografico - Italia 2014 - Di Stefano Calvagna con Gianfranco Butinar, Enzo Salvi, Franco Oppini, Nadia Rinaldi, Andrea De Rosa
La storia parla della “terza vita” di Franco Califano: dal suo declino
alla rinascita fino alla morte. Esperienze di vita, momenti tragici e di
sofferenza superati sempre con leggerezza e caparbietà dal cantautore.
La nostra nota:
Fa venire i brividi il macchiettismo che si sfiora cercando di imitare in tutto e per tutto Califano, sia con il trucco che con i modi. Sembra di essere a Tale e Quale Show.
ANDIAMO A QUEL PAESE - Commedia - Italia 2014 - Di Ficarra e Picone
Salvo e Valentino sono due amici che, rimasti disoccupati, abbandonano
la grande città per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, Monteforte,
dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L'impatto con la
nuova realtà non risulterà per nulla facile.
La nostra nota:
Mettono al centro il tema sociale e ci creano tante gag...che potrebbero andare bene per il piccolo schermo ma..Ma la commedia italiana contemporanea manca di quel cinismo, di quella forza livida e urticante che assistevamo guardando un film di Monicelli.
Accanto al regionale seme farsesco che riproduce la dinamica tra Franco (Salvo) e Ciccio, il film ne contiene un altro: quello sordiano, del Sordi più antieroico e pusillanime ( Piccola posta , per esempio). Ma la suggestione, appena sfiorata, è lasciata cadere in nome una ricomposizione più ecumenica e meno urtante.
Paolo D'Agostini su La Repubblica
GIOVENTU' BRUCIATA - Drammatico - Usa 1955 - Di Nicholas Ray con James Dean,
Ann Doran, Corey Allen, Dennis Hopper, Edward C. Platt
Torna il mito di James Dean al cinema dopo il restauro della pellicola ad opera della Cineteca di Bologna (per un mese nelle sale). Due ragazzi e una ragazza tutti alle prese con difficili situazioni familiari partecipano ai giochi pericolosi di una banda. Sono ricercati dalla polizia dopo un incidente mortale. Uno di loro muore. Uno dei 3 film che fecero di Jimmy Dean un divo, emblema della gioventù "ribelle senza causa" degli anni '50 e confermò in N. Ray uno dei cineasti più sensibili e originali di Hollywood.
Torna il mito di James Dean al cinema dopo il restauro della pellicola ad opera della Cineteca di Bologna (per un mese nelle sale). Due ragazzi e una ragazza tutti alle prese con difficili situazioni familiari partecipano ai giochi pericolosi di una banda. Sono ricercati dalla polizia dopo un incidente mortale. Uno di loro muore. Uno dei 3 film che fecero di Jimmy Dean un divo, emblema della gioventù "ribelle senza causa" degli anni '50 e confermò in N. Ray uno dei cineasti più sensibili e originali di Hollywood.
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