American Hustle (2013) di David O. Russell: un cocktail lungo e con poco alcol

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Un cocktail lungo e con poco alcol


American Hustle
GENERE: Noir, Commedia, Thriller
ANNO: 2013
NAZIONALITÀ: Usa
REGIA: David O Russell
CAST: Amy Adams, Christian Bale, Bradley Cooper, Jennifer Lawrence
VOTO: 6

La trama in poche parole: due affinità elettive (Christian Bale e Amy Adams) si incontrano a un party e si innamorano. Insieme lavorano per fregare la gente e compiono truffe (piccole cose a confronto dell'ultima grande truffa a cui lavoreranno). Un giorno vengono incastrati da un giovane e molto ambizioso agente dell'FBI (Bradley Cooper) che gli offre l'immunità a patto che lo aiutino a incastrare truffatori molto più in alto...Il gioco col tempo diventa sempre più pericoloso e coinvolge politici e mafiosi.

David O. Russell confeziona con classe e nei minimi dettagli un giocattolone cinematografico che mischia la Grande Depressione con i gangster movie di un tempo, il noir con il grottesco, e si conferma davvero bravo. Giocattolone che si avvale di un cast notevole (Amy Adams vince l'Oscar come migliore attrice protagonista) con il camaleontico Christian Bale, il riccioluto Bradley Cooper e una stupenda svampita Jennifer Lawrence.


L'inizio è una non partenza e ti domandi quando finirà il prologo: si dilunga troppo sulla conoscenza dei protagonisti, Christian Bale e Amy Adams, sulla loro affinità elettiva, sul fatto che fregano la gente prima che la vita freghi loro...etc etc...Poi la storia si sviluppa veloce tra una truffa e l'altra e vengono fuori Bradley Cooper (agente dell'FBI che, a differenza dei truffatori, insegue emozioni forti e vuole scrollarsi di dosso una vita davvero grigia) e la ex moglie di Bale interpretata da Jennifer Lawrence, vera chiave della storia perchè potrebbe essere lei a far cadere tutto il piano di Cooper e co.

Come dicevemo tutto perfettamente diretto e con interpreti che fanno il loro davvero bene. Il giocattolone di Russel però non ha sostanza e va giù come una bibita analcolica. Tanto parlare c'è stato sulla pellicola, candidata agli Oscar, che è venuta incontro ai gusti di tutti, veramente tutti, a differenza de "Il lato positivo" dello stesso Russel che non è da tutti. Brillante, scenografie e ambientazioni perfette, interpretazioni senza sbavature, risate e tanta luce nel pur buio stile noir del film. Un delizioso luna park dove la giostra gira anche troppo e non vedi l'ora di scendere. Troppo lungo e poco alcool.


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