Sole a catinelle (2013) di Checco Zalone / Recensione: i pregiudizi spesso ti salvano. Cado in piedi!

Si, alla fine, l'ho visto...e ora posso dire che i pregiudizi spesso ti salvano. Cado in piedi (non dalle nubi)

Sole a catinelle
GENERE: Commedia
ANNO: 2013
NAZIONALITÀ: Italia
REGIA: Checco Zalone
CAST: Checco Zalone, Aurore Erguy
VOTO: 4

Si, l'ho visto...Per la verità, con tutti i pregiudizi e i mal di pancia del caso, non avevo ancora mai visto un fiolm di Checco Zalone e, quindi, è stato un salto nel buio anche se messo in guardia dai laser interiori della ragione e del buon gusto. Detto questo non volevo passare per uno di quegli intellettuali da strapazzo che Zalone dipinge nelle sue gag o per uno di quelli che giudica senza vedere...quindi fino alla fine della visione non ho proferito parola....ora posso.

Dopo che Brunetta lo ha esaltato come baluardo culturale della destra italiana...mi son detto: è nato un nuovo Zeffirelli? Anche se, in fondo, ho pensato: tenetevelo! Ma veniamo al film e alla sostanza con occhi puliti da ogni retro e pre-pensiero. Il film nasce come una favola, voce fuori campo del bambino delle scuole elementari che racconta il lavoro del padre....E già si parte col già visto ma andiamo avanti. Attualità. Crisi, lavoro precario (il padre, cioè Zalone, è rappresentante di aspirapolveri e prova a venderli a tutti i parenti), rapporto padre-figlio (con il figlio deluso dal padre e il padre che non vuole deluderlo), il viaggio, il caso, la botta di culo esagerata del nostro protagonista. Ogni tanto, scoppia la risata anche se non capisci il perchè ...

Come in una favola l'incontro con un angelo ricchissimo (gran gnocca con figlio problematico ed ex-marito regista "oltre") e la vacanza, come promesso, per il figlio diventa un "sogno" (o un soggnooo detto alla Briatore). La favola finisce con lui che si inserisce in un mondo fatto di finanza e yacht, riesce a cambiare le sorti dell'azienda, salvata dalle speculazioni finanziarie, dove lavora la moglie e la madre del suo bambino, fa pace con la moglie che lo aveva cacciato di casa prima che andasse a vendere aspirapolveri e gran happy end. Pre-sapevo, cado in piedi (e non dalle nubi).